STORIA

La CATTINI SRL nasce nel 1963 a S. Martino in Rio, nelle vicinanze dei più noti centri di Carpi, Correggio, Modena e la stessa Reggio Emilia. I due fondatori, Emilio e Massimo Cattini, hanno dato vita ad una società per lo stampaggio delle materie plastiche ed oggi i figli stanno portando avanti tale attività. Durante questi anni la CATTINI è diventata uno dei riferimenti nel settore dello stampaggio di tecnopolimeri e superpolimeri, sia per il livello qualitativo raggiunto che per le innovazioni tecnologiche impiegate nei processi produttivi.

Fin dagli inizi la produzione si orienta su articoli ottenuti con polimeri molto tecnici che, per l’elevata difficoltà di trasformazione, richiedono continua innovazione nella scelta di materiali e tecnologie applicate. Già nel 1966 la CATTINI è la prima azienda in Europa a sperimentare lo stampaggio del Nylon (PA prodotto dalla società LATI) rinforzato con fibra di vetro corta.

Dal 1978, all’attività di stampaggio la CATTINI affianca una struttura interamente dedicata alla progettazione e costruzione di stampi per materie plastiche, oltre che alla manutenzione delle attrezzature di produzione, potendo così rispondere in modo più completo alle esigenze dei principali clienti.
L’azienda così conformata riesce a garantire un servizio tecnologico integrale partendo dall'ingegnerizzazione del prodotto, proseguendo con la progettazione e realizzazione di stampi e attrezzature ausiliarie, e concludendo con la fornitura del prodotto finito.

Nel 1983 vengono realizzate le prime applicazioni utilizzando i superpolimeri PEEK, PAI, PES, PSU ed altri. Questi nuovi termoplastici estremamente performanti, tuttavia, non riscuotono subito il successo che meritano, poiché vengono ritenuti spesso troppo innovativi, oppure perché molti potenziali utilizzatori li percepiscono ancora come termoplastici tra i più comuni. In ogni caso, questa esperienza proietta la CATTINI in una fascia di mercato a carattere spiccatamente tecnico, che si andrà sempre più consolidando. I nuovi termoplastici riusciranno sempre più a competere con materiali tradizionali ritenuti fino a quel momento insostituibili; metalli, ceramiche ed altre tipologie di materiali verranno spesso sostituiti in totale sicurezza dai superpolimeri.

Una menzione particolare va fatta all’anno 1986 quando, grazie alla collaborazione con l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, vengono testate applicazioni in plastiche non ancora presenti sul mercato come il futuro Biopol®, la prima vera plastica biodegradabile e biocompatibile prodotta dalla I.C.I.

Negli anni ’90 finalmente iniziano le prime vere produzioni con tecnopolimeri avanzati. In questo periodo, la strategia di posizionamento intrapresa fa guadagnare alla CATTINI la fiducia dei suoi più importanti clienti nazionali e internazionali. Fra le tante esperienze è da segnalare la collaborazione della CATTINI con prestigiose scuderie di Formula 1. L’introduzione dei tecnopolimeri comporta scelte estremamente innovative, grazie alle quali ogni applicazione guadagna in leggerezza, prestazioni ed economicità. Altri settori hanno recepito il potenziale dei superpolimeri (aerospaziale, biomedicale, elettronico, motociclistico e automobilistico), così importanti aziende si sono affidate alla CATTINI ottenendo notevoli vantaggi tecnico-economici sui prodotti finiti.

Dal 1996, per i successivi cinque anni la CATTINI riceve l’incarico dalla DOW di eseguire prove di stampaggio e caratterizzazione di nuovi materiali che in futuro prenderanno il nome di Questra® e Isoplast®. Consapevole dell'importanza fondamentale che ricoprono le tecnologie di processo durante la trasformazione di polimeri così complessi, la Cattini dedica molta attenzione alle nuove tecniche organizzative in grado di migliorare la gestione delle commesse; per questo, nel 2000 ottiene la certificazione ISO 9001 dal prestigioso ente TÜV. Sempre attenta anche all’ambiente, nel 2008 viene certificata anche ISO 14001.

Nel 2007, in piena crisi economica globale, la CATTINI decide di investire in corsi d’aggiornamento e formazione professionale, così da introdurre nuovi metodi di gestione (Lean production, Toyota e Problem Solving) mirati a ridurre al massimo gli sprechi. Oggi tali metodologie vengono abitualmente applicate a numerosi studi di R&D, volti alla ricerca dell’eccellenza in ogni fase del servizio offerto alla propria clientela.

Negli ultimi anni, inoltre, la CATTINI ha avviato diversi progetti di ricerca e sviluppo con il Dipartimento di Ingegneria ”Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

Il 2013 rappresenta una svolta significativa in quanto la CATTINI costituisce una Rete d’Impresa denominata “Emi MAG net” assieme alle società RAIL S.p.A. e SPIN APPLICAZIONI MAGNETICHE S.r.l., collaborazione finalizzata alla ricerca e sviluppo di materiali plastici per applicazioni magnetiche ed elettromagnetiche.

Il raggiungimento dei 50 anni d’attività è un altro traguardo importante, per il quale la CATTINI desidera ringraziare tutti i collaboratori e fornitori che negli anni l’hanno aiutata a conseguire prestigiosi obiettivi sostenendola nei momenti più difficili, che di certo non sono mancati. Un grazie anche ai clienti, che hanno sempre spronato positivamente la CATTINI dimostrandole un’attenta considerazione, tanto da meritare il nostro plauso e farceli considerare i “migliori clienti del mondo”.

Ora è tempo di guardare al futuro con rinnovata fiducia, certi che gli investimenti fatti in termini d’innovazione tecnologica, cura dei dettagli e disponibilità alla massima personalizzazione del servizio richiesto dal mercato permetteranno alla CATTINI di acquisire altre preziose collaborazioni e rimanere un punto di riferimento nel proprio settore.